domenica 1 novembre 2020

#STEP 11 - 1864 le Officine Galileo

Fonte:
Cancello Officine Galileo 1864

 Selex ES nasce il 1° gennaio 2013, risultato dell’unione delle aziende europee dell’elettronica per la Difesa e Sicurezza del Gruppo Finmeccanica SELEX Elsag, SELEX Galileo e SELEX Sistemi Integrati, per creare un business integrato, basato su tecnologie avanzate, prodotti e capacità consolidate frutto delle competenze ereditate dalla lunga storia delle tre aziende.

Fra queste, la più antica è Officine Galileo, fondata nel 1864 per la produzione di equipaggiamenti di puntamento, tracciamento e controllo del tiro, per poi estendere la propria produzione a componenti per lo spazio.

Proprio al suo esordio venne organizzato un laboratorio per la costruzione di strumenti di precisione e per la formazione di tecnici. Il primo documento che riporta la dicitura “Officine Galileo” è del 1870.


Nel 1873 la fabbrica ospitava circa quaranta operai e vi si costruivano materiale ottico e meccanico di precisione: anemometri, sonometri, topografi, galvanometri, cannocchiali, spettroscopi, bussole, elettrodinamometri, orologi per torri, bilance di precisione, e, soprattutto, il famoso “telemetro Amici” antenato dei moderni radar.


Nel 1880 ha inizio la produzione di strumenti militari per la Regia Marina, con il timone idroelettromagnetico, poi con i telemetri da costa e goniostadiometri, ordinati anche dal governo giapponese.


Nel 1907 venne creata la SPA “Officine Galileo” dalla società elettrica Sade (Società adriatica di elettricità) di Giuseppe Volpi, dai cantieri navali di Livorno di Giuseppe Orlando e da altri imprenditori dell’epoca. Ne venne nominato presidente Giuseppe Orlando, con vicepresidenti Volpi ed il nostro caro Guglielmo Marconi.



Fonte:
Marconi Team


A partire dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale fino ad arrivare al 1943 lo stabilimento dava lavoro a oltre 4.500 operai. La ripresa dell’attività alla fine della Guerra è caratterizzata da un’ampia diversificazione produttiva che, oltre a mantenere in catalogo i prodotti per uso civile già presenti, si estende verso settori molto diversi, dai telai per la tessitura agli accendini, dai frigoriferi alle fotocamere.

A seguito della nazionalizzazione del settore elettrico, la società venne rilevata da Montedison. Ne venne deciso il risanamento, scorporando l’attività tessile in una società separata, specializzando le Officine in attività di strumentazione e meccanica di precisione, nella meccano-ottica e nelle apparecchiature didattiche.


Dopo altri passaggi di proprietà le Officine Galileo arrivarono in Finmeccanica nel 1992, con il passaggio delle attività nella Difesa e nel Ferroviario dell’Efim (Agusta, Breda Meccanica Bresciana, Breda costruzioni ferroviarie, OTO Melara), ente a partecipazione statale posto in liquidazione. Durante la permanenza in EFIM le Officine Galileo erano diventate una società complessa con attività anche molto diverse: ottica, sensori infrarossi, centrali di tiro, strumentazione ottica, sensori termici e soprattutto una grande capacità nel campo degli apparecchi optronici. Risale a quel periodo l’acquisizione di SMA - Segnalamento Marittimo e Ferroviario - società attiva nel settore dei radar navali e terrestri.


Fonte:
Alenia difesa



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